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PROGETTO CASPAR


Ipotesi di mappatura di musica visiva sul paesaggio figurativo.

Motivazioni e obiettivi.

Il Progetto Caspar si pone come obbiettivo l'integrazione di due sistemi formali paralleli:
a) il mondo sonoro in musica

b) il mondo visivo nel paesaggio.

La percezione simultanea di due "mondi formali" come sistemi estetici paralleli rientra nel fenomeno piu' generale di sinestesia, descritta in una vasta letteratura di ricerca in psicologia, teoria dell'arte ed in estetica (e.g. Audition Coloree', scambi di sensi...). La proposta di integrazione dei sistemi (a)-(b) sopradescritti ha come ipotesi e fine ultimo un'amplificazione dell'esperienza estetica di entrambi muovendo dai seguenti l presupposti:
1) la musica--come paesaggio sonoro--e' rappresentabile nel paesaggio atmosferico-orografico 2) il paesaggio atmosferico/orografico--come controparte visiva--e' rappresentabile in musica.

Si riconosce un parallelismo estetico tra i due sistemi (a) e (b):

a) la musica tonale esprime dinamiche emotive tramite la costruzione "audibile" di rapporti sonori, strutture melodiche e tonali, di ritmo e tempo: costruzioni musicali in continuo movimento.

b) il paesaggio figurativo esprime dinamiche simili tramite la compresenza e sequenzialita' cinematografica di strutture atmosferiche e territoriali: formazioni nuvolose, cieli, terreni, masse acquee, in perenne movimento nella forma e nel colore (cromatismi di luce, luci/ombre) dovuti ai movimenti dei cieli e del sole e/o dell'osservatore.

Il processo di integrazione musica-paesaggio sovrappone (a) su (b) tramite una serie di "equazioni di mappatura": esso prevede la selezione di una composizione musicale, la sua analisi temporale, tonale, armonica e la sua mappatura/trasposizione su un paesaggio figurativo virtuale che la rappresenta.

Il paesaggio figurativo impone dei vincoli formali e "di comportamento" (behavioural) agli elementi virtuali dinamici che rappresentano la musica visiva: rispetto delle leggi di gravita', fluido dinamica, fenomeni atmosferici (condensazione/ evaporazione), effetti naturalistici di luce e colore, inquadramenti temporali naturalistici--ciclo giorno-notte, cicli stagionali etc. Tali vincoli vengono descritti nelle equazioni di mappatura che hanno la funzione di mantenere la composizione visivo-musicale piu' aderente possibile al paesaggio come proprio referente formale.

Le equazioni di mappatura.

Quanto segue e' uno schema di possibili corrispondenze fra i sistemi (a) e (b). Ciascuna voce numerata e' seguita dalla lettera (a) se si riferisce alla musica (b) se si riferisce al paesaggio vale a dire alla corrispettiva componente paesaggistica dell'entità musicale.

1(a)

Tempo

Scansione temporale ordinatrice, battute e velocita' di battuta.

 

1(b)

 Tempo

Griglia di terreno che procede a passo uniforme verso l'osservatore. Maglia strutturale temporale per la composizione del materiale visivo

 

2(a)

Dinamica

Numero e potenza delle forze orchestrali.

Es. il rapporto solo-tutti nel concerto.

 

2(b)

 Dinamica

Scala ed impostazione dello spazio virtuale.

Es. il rapporto solo-tutti.

Solo: spazi raccolti, intimi, verticali, bassa luminosita', fenomeni fluidi nella piccola scala.

Tutti: grande impiego di forze: grandi spazi, vasti orizzonti, grandi formazioni nuvolose, sistemi atmosferici, senso di profondita', orizzontalita', luminosita'.

 

3(a)

Armonia

Sistemi e mutamenti tonali in musica, "paesaggi" tonali, sistemi  di minore/maggiore.

3(b)

Armonia: Colore e sistemi cromatici

prevalere di registri cromatici relativi alle tonalita'.

Es. maggiore/minore espresso come variazioni stagionali, autunno, inverno, primavera, estate, e relativi registri cromatici, o come periodi del giorno e relative chiavi-colore. E' possibile inoltre un ulteriore elaborazione di registri cromatici riferiti a sistemi di rapporto suono-colore gia' stabiliti (Remington: Color Music, ed altri referenti).

 

4(a)

Melodia.

Linee melodiche come sequenze orizzontali di suoni.

(nota: 3 tipi di moto/rappresentazione melodica).

 

 

4(b)

Melodia:

Formazioni lineari plastico-dinamiche di oggetti fluidi, fogli, acqua, vapore, fumi (...di candela...), nuvole, stormi di uccelli.

Tali oggetti seguono percorsi nel paesaggio figurativo virtuale. Lasciano scie: memoria breve delle linee melodiche cioe' la durata dei suoni nella memoria.

Contrasto luce/ombra: luci, massimi chiari, ombre portate in movimento su substrati. 

Ombre di nuvole in movimento su terreni irregolari viste come elementi melodici.

Luci, riflessi su nuvole in movimento come elementi melodici. Illuminazione cromatica dei bordi di nuvole al tramonto. Luce e parti luminose in movimento per il divenire delle nuvole ed il mutamento della posizione del sole ( fonte luce).

Cascate, cascatelle, zampilli, spruzzi.

 

5(a)

Timbro.

Qualita' timbrica del suono, carattere dello strumento, carattere psicologico-estetico dello strumento.

 

5(b)

Timbro:

Tipologie di nubi,
scala dei terreni, acqua.

 

1

Flauti.

 

1

Azzurri, blu chiari, argenti, grigi chiari, nuvole di grande altitudine, cirri, fumi leggeri, filamentosi, sinuosi.

 

2

Oboi

 

2

Giallo, oro, bianchi, forme tondeggianti, piccoli cumuli da tempo sereno, stormi di oche canadesi, cieli blu e bianchi dell'impressionismo americano.

 

3

Violini, violino piccolo.

 

3

Azzurri, grigi chiari, verdi-azzurri, acqua, nuvole stratificate, dinamiche, cumuli leggeri diffusi, anche formazioni nuvolose dense. Acqua, zampilli (violino piccolo), fumi medi, planari, sinuosi, fogli.

 

4

Viole

 

4

Violacei, rossi freddi, purpurei, nuvole basse, piatte, lamellari.

 

5

Violoncelli, contrabbassi.

 

5

Marroni, rossi toscani, neri, grigi scuri, terre bruciate, terreni, masse scure di vegetazione, masse oceaniche scure in tempesta. Cumuli, stratocumuli, cumulonembi.

 

6

Pianoforte

 

6

Bianco, argento, metallo, perle, zampilli, acqua, ghiaccio  (alti). Brace, carbone, turbolenze scure                 (bassi).

 

7

Clavicembalo

 

7

Oro, metallo, argento, riflessi bianchi di sole su acqua mossa da brezza, luccichii, luccichii di foglie, metalli, grappoli di perle.

 

 

 

 

 

 

Altri modelli di mappatura.

Al modello del paesaggio figurativo (con le difficolta' relative ad una rappresentazione ad alto grado di realismo)-esso stesso suscettibile di vari livelli di astrazione- si possono proporre modelli alternativi basati su linguaggi astratti ridotti. Un sistema astratto di forme si articola su primitive geometriche semplici (triangoli, quadrati, ovali, linee, solidi semplici) e sul colore. Gran  parte se non tutto il cinema assoluto dal suo inizio ad oggi ha sperimentato la visualizzazione musicale in senso decisamente astratto (Eggeling, Fischinger, Whitney, Cuba et.). La valutazione e scelta dei linguaggi formali rientra anche nella economia e risorse del mezzo informatico. Un linguaggio semplice in sintonia col mezzo, ottimizzando le risorse,  puo' produrre risultati altamente  significativi nell'evoluzione dell'idea  della visualizzazione musicale.

3 tipi di moto nella rappresentazione musicovisiva.

 

Moto primario Tipo (A).

Rappresenta la linea melodica nota a nota.

Rappresentazione tramite il metodo delle note discrete: la linea melodica-come in musica-e' una catena di elementi visivi con attacco, durata, decadimento, e permanenza post-mortem dell'elemento musiconico (effetto scia/permanenza nella memoria). (esempi: Studi Fischinger, GMV BC4 (dnm 21f/s))

 

Moto secondario Tipo (B).

Rappresenta l'andamento di una frase. La linea melodica e' rappresentata da un unico elemento cha ne riassume le note singole.

E' pensabile abbozzare un pezzo di MV inizialmente solo con moto di tipo (B) per lo studio e coreografia dei grandi elementi ed intere frasi melodiche all'interno dello spazio musicovisivo.

 

Moto Tipo (C).

Due interpretazioni.

1)Moto uniforme dell'osservatore e/o griglia temporale nello spazio musicovisivo: rappresentazione del tempo.

2) Rappresenta la Forma musicale e le sue componenti tramite grandi cicli temporali.

Es. Forma sonata-allegro (sinfonia) con esposizione-sviluppo-ricapitolazione-coda

Esposizione= giorno. Sviluppo= notte. Ricapitolazione=giorno.

Esposizione:1 tema=sole, 2 tema=nuvole

 

1paesaggio

Assemblaggio 3dimensionale di elementi astratti-figurativi

Whitney's liquid architecture

Paesaggio astratto

Paesaggio figurativo (romantico come espressione della psiche-vita emotiva del soggetto psichico)

La scelta del paesaggio piu' o meno figurativo e' ulteriormente supportato da l'uso di un linguaggio atmosferico nell'analisi musicale.



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